Prove concorso straordinario, serve tampone per chi proviene da zona rossa

Con la nota 223 del 10 febbraio 2021 il Capo Dipartimento Istruzione del Ministero ha fornito indicazioni sullo svolgimento delle prove scritte della procedura concorsuale straordinaria per docenti della secondaria, la cui ripresa è fissata per lunedì 15 febbraio e che proseguiranno per tutta la settimana fino al 19 febbraio.
Con riferimento agli adempimenti richiesti nell’ambito delle misure di prevenzione della diffusione del contagio da coronavirus, su cui la CISL Scuola aveva sollecitato nei giorni scorsi opportuni chiarimenti, la nota del Capo Dipartimento precisa che solo per i candidati provenienti da località inserite in zona rossa sarà obbligatorio produrre, all’atto dell’accesso alle sedi di esame, un un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove. La non provenienza da zona rossa dovrà essere attestata con la sottoscrizione di una autocertificazione. Ulteriori informazioni saranno pubblicate sui siti istituzionali degli Uffici Scolastici Regionali.
Le sedi concorsuali in “zona rossa” possono essere mantenute per i candidati che vi risiedano, fermo restando la necessità di ricollocare i candidati che provengano da zone con altra classificazione in diversa sede concorsuale della stessa regione.