Positive aperture nell’incontro col Ministro. Gissi: prosegue l’impegno per emendare la legge di Bilancio

Si è appena concluso l’incontro con il Ministro Patrizio Bianchi la cui convocazione urgente era stata richiesta dalla CISL Scuola in relazione alle numerose criticità riscontrabili nel testo della legge di bilancio in discussione alle Camere, criticità sulle quali nei giorni scorsi aveva preso posizione lo stesso segretario generale della CISL Luigi Sbarra.
All’incontro hanno preso parte, oltre alla CISL Scuola, anche ANIEF, ANP, e Dirigenti Scuola. FLC Cgil, UIL Scuola, SNALS e Gilda si sono limitate a dare lettura delle ragioni per le quali hanno indetto lo stato di agitazione, designando a tal fine un portavoce.
La CISL Scuola, nell’intervento della segretaria generale Maddalena Gissi, ha sottolineato con forza l’importanza di dare seguito agli impegni assunti nel patto “per la scuola al centro del Paese”, sottoscritto unitariamente il 24 agosto, ponendo in quest’ottica precise richieste di correzione al testo di legge trasmesso dal Governo alle Camere.
Queste le problematiche esposte, sulle quali la CISL Scuola ritiene necessario individuare da subito proposte emendative da sostenere in sede di esame del provvedimento di legge e su cui sollecita una assunzione di iniziativa da parte del Ministro:

  • proroga di tutti i contratti covid già in essere, ivi compresi quelli per il personale ATA, tenendo conto dell’andamento epidemiologico;
  • eliminazione di riferimenti generici e discutibili (cfr. “dedizione all’insegnamento”) per quanto riguarda la finalizzazione delle risorse del fondo per la valorizzazione dei docenti, che devono rimanere quelle individuate dall’originario art.1, comma 592, affidandone la gestione alla contrattazione;
  • destinazione di ulteriori risorse per risolvere l’annosa questione FUN ed eliminazione dei vincoli che impediscono ai Dirigenti scolastici vincitori di concorso un rientro nelle Regioni di residenza.
  • riformulazione delle norme sulla gestione degli organici con riferimento ai docenti di educazione motoria nella primaria e alla riduzione del numero di alunni per classe. Tali interventi non possono essere fatti a costo zero, e rischiano inoltre di determinare appesantimenti e ritardi nelle procedure di definizione degli organici delle scuole, compromettendo anche l’effetto dei tempi anticipati imposti dal ministero per le domande di pensionamento;
  • eliminazione del vincolo triennale per le assegnazioni provvisorie
  • consentire lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi STEM ai docenti idonei alle procedure concorsuali

Inoltre, la Cisl Scuola ha messo in evidenza come sia necessario reperire tutte le risorse economiche inserite in legge di bilancio per garantire l’incremento retributivo del personale ATA e il fondo per l’accessorio e di utilizzare totalmente le economie che a vario titolo residuano in tutti i capitoli di spesa relativi alla voce del personale della scuola (card, covid, L.440, ecc.)
Maddalena Gissi nel suo intervento ha toccato anche altri punti non strettamente riconducibili alla legge di bilancio, ma meritevoli di altrettanta attenzione, su cui peraltro è già in atto il confronto con l’amministrazione, tra cui la necessità di attivare celermente le procedure concorsuali straordinarie di cui al DL 73/2021 e di predisporre lo svolgimento delle procedure abilitanti per le quali gli aspiranti avevano già presentato domanda nel 2020.
Con riferimento al tavolo sulla mobilità, la Cisl Scuola ha ribadito le proposte di soluzione già indicate nell’ultimo incontro con l’Amministrazione per andare oltre il vincolo triennale di permanenza sulla sede, chiedendo al Ministro di farsene sostenitore nei confronti di Funzione Pubblica, nella convinzione che una volta sciolto questo nodo il negoziato potrebbe giungere rapidamente a una positiva conclusione.
Infine, la Cisl Scuola, chiedendo di dare continuità ai tavoli di confronto – in primis sul reclutamento – previsti dal Patto del 24 agosto, ha ribadito di ritenere non più rinviabile l’emanazione dell’atto di indirizzo per avviare le procedure negoziali del rinnovo contrattuale, anche al fine di garantire contrattualmente l’alleggerimento dei carichi di lavoro estranei alla didattica per il personale docente oltre che la semplificazione delle pratiche burocratiche a carico degli uffici amministrativi.

Il Ministro, nel suo intervento, in premessa ha sottolineato come l’incontro sia stato richiesto e convocato prima che venisse dichiarato lo stato di agitazione. Ha poi riferito di avere sottoposto ai gruppi politici di maggioranza, riscontrando piena convergenza, alcune proposte da tradurre in precisi emendamenti per quanto riguarda:

  • la proposta di estensione della proroga per tutti i contratti stipulati sul cosiddetto organico COVID, compresi quelli del personale ATA;
  • l’investimento di risorse aggiuntive per il fondo della valorizzazione del personale docente (art.108) con riscrittura delle finalità ed eliminando i discussi riferimenti a criteri come la “dedizione all’insegnamento”
  • la necessità di ulteriori risorse per il FUN

La Cisl scuola, prendendo atto positivamente degli impegni assunti dal Ministro, così come della dichiarata volontà di agire in un quadro di costante coinvolgimento delle forze sociali, ha comunque confermato la volontà di proseguire anche su tutti gli altri punti di criticità evidenziati in un’intensa azione di confronto e sollecitazione rivolta alle forze politiche e ai gruppi parlamentari, con l’obiettivo di realizzare il massimo di convergenza sulle soluzioni da perseguire e rispetto alle quali il personale della scuola è portatore di attese cui è doveroso corrispondere se si intende affermarne concretamente l’importanza e la centralità del lavoro svolto.
A conclusione dell’incontro il Ministro, nel ringraziare tutti per la partecipazione ha anticipato che nuovi incontri saranno calendarizzati nei prossimi giorni.

Roma, 18 novembre 2021