Istruzione degli adulti: pubblicata la nota ministeriale sulle iscrizioni per l’a.s. 2022/2023.

Con la nota n°18250 del 15 luglio 2022, il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’istruzione, confermando sostanzialmente le precedenti disposizioni (nota prot. n° 7755 del 3.5.2019 e nota prot. n° 29452 del 30.11.202) ha fornito ulteriori indicazioni, per l’a.s. 2022/23, in merito alle iscrizioni ai percorsi di I e II livello presso i Cpia.

Gli adulti che intendono frequentare, nell’anno scolastico 2022/2023, i percorsi di istruzione di primo livello, ovvero i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, dovranno presentare la domanda di iscrizione direttamente alla sede dell’unità amministrativa dei CPIA, anche per il tramite delle “sedi associate”.

Per quanto concerne l’iscrizione ai percorsi di istruzione di secondo livello, la domanda dovrà essere presentata direttamente alle sedi dell’unità didattica dei CPIA (punti di erogazione di secondo livello), vale a dire alle Istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali sono incardinati i percorsi di secondo livello; le suddette Istituzioni scolastiche provvederanno tempestivamente a trasmettere in copia le domande ricevute alla sede centrale del CPIA con il quale hanno stipulato l’accordo di rete di cui all’art. 5, comma 2, del DPR 263/2012.

È consentito presentare la domanda di iscrizione anche da remoto, secondo le modalità individuate dai CPIA e dalle Istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto della normativa di riferimento.

La Cisl scuola, nell’ottica di una maggiore ragionevolezza dei tempi ha chiesto un differimento del termine ordinatorio inizialmente ipotizzato dall’amministrazione che, in virtù dell’ accoglimento della richiesta, è stato fissato al 25 luglio c.a. In ogni caso le iscrizioni potranno avvenire, di norma, entro e non oltre il 31 ottobre 2022. La Cisl scuola, attesa la specificità dell’utenza, auspica, in casi oggettivamente motivati e nei limiti dell’organico assegnato, maggiore flessibilità nella possibilità di accogliere le domande di iscrizione ai suddetti percorsi di istruzione oltre il termine del 31 ottobre. Ricordiamo che in tale evenienza il Collegio dei docenti definirà i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga.

La nota, infine, ricorda che anche per l’anno scolastico 2022/2023, è rimessa al prudente apprezzamento degli Uffici Scolastici Regionali l’opportunità di autorizzare l’attivazione di un numero di aule ‘AGORÀ’ (piattaforma cloud che permette la didattica a distanza) superiore a quello indicato nella citata nota prot. n° 7755/2019.