Primo incontro del Tavolo Tecnico nazionale fra Amministrazione e sindacati firmatari del Protocollo Sicurezza

Hanno preso avvio oggi i lavori del Tavolo tecnico nazionale, composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, del Ministero della Salute e delle organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo per la Sicurezza, che attribuisce al Tavolo la funzione di gestione condivisa dell’attuazione delle misure di prevenzione del contagio da Covid 19 nelle istituzioni scolastiche. Un appuntamento fortemente sollecitato dalla CISL Scuola anche nell’incontro di martedì 24 agosto, nella convinzione che sia quanto mai necessario entrare urgentemente e concretamente nel merito di questioni complesse, destinate altrimenti a rimanere solo oggetto di polemiche inconcludenti.
In apertura dell’incontro i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione hanno riferito che nei prossimi giorni saranno convocati anche i tavoli regionali, assicurando inoltre che il servizio di Help desk a supporto delle istituzioni scolastiche sarà pienamente attivo dal primo settembre.
È stato sottolineato che sono già disponibili per le scuole i fondi derivanti dalla ripartizione dei 350 milioni di euro destinati all’acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’avvio dell’anno scolastico (circa 60.000 euro per istituzione scolastica). Sono state nel frattempo comunicate agli Uffici Scolastici Regionali le risorse da ripartire tra le scuole per gli incarichi sino al 30 dicembre sia del personale docente (per il recupero degli apprendimenti anche attraverso l’attivazione di gruppi di alunni) che del personale ATA. Si tratta di fondi che dovrebbero garantire l’assegnazione, a ciascuna istituzione scolastica, delle stesse risorse già utilizzate lo scorso anno scolastico al fine di rispettare le disposizioni sul distanziamento.
Un ulteriore intervento, di carattere sperimentale, consisterà nell’attribuzione di risorse per complessivi 22 milioni di euro alle scuole con più di cinque classi con parametri di affollamento superiori a quanto previsto dalla normativa vigente.
È stata poi affrontata la spinosa questione legata alle modalità con cui verificare il possesso del Green Pass da parte del personale, puntando a individuare al riguardo opportune soluzioni. Come richiesto da tutte le organizzazioni sindacali, è stata confermata dall’Amministrazione l’adozione di soluzioni tecniche per semplificare le procedure di verifica. A tal fine sarà predisposta una piattaforma che consentirà di incrociare i codici fiscali con i dati di vaccinazione, restituendo alle scuole la situazione del personale con modalità semplificate e snelle. La soluzione tecnica è già strutturata e disponibile e sulla stessa il Garante della Privacy ha chiesto l’adozione di un provvedimento formale; il Ministero sta conducendo i necessari approfondimenti in merito alla natura del provvedimento da emanare (DPCM o Decreto ministeriale). È indispensabile comunque che sia garantita una soluzione a breve, in ogni caso entro l’inizio delle lezioni.
Alla luce del quadro normativo esistente, è stata esclusa la possibilità di un rinvio dell’applicazione del DL 111/2021 così come quella di prevedere una possibilità di autocertificazione da parte dei lavoratori.
Esaminate anche le problematiche relative al personale in possesso di certificato di esenzione (cartaceo sino all’attivazione della digitalizzazione del certificato). Anche sulla scorta del parere del Ministero della Salute, si è rilevato che questo personale non dovrà sottoporsi a tampone per accedere a scuola. Nell’ambito della sorveglianza sanitaria, il medico competente di ciascuna scuola potrebbe comunque prevedere eventualmente un sistema di screening su questi lavoratori e sui lavoratori fragili, per garantirne la sicurezza.
Per quanto riguarda i provvedimenti sanzionatori, è stato ribadito che non si tratta di procedure disciplinari ma di atti dovuti in adempimento di previsioni di legge. È stato chiesto all’Ufficio legislativo del Ministero di fornire specifici modelli per uniformare i comportamenti sul territorio nazionale.
Rispetto ai lavoratori “fragili”, è confermato il quadro delle precedenti disposizioni anche in relazione alla sorveglianza sanitaria da parte del medico del lavoro. Il gel e le mascherine chirurgiche continueranno ad essere fornite dalla struttura commissariale. Le mascherine dovranno essere sempre indossate all’interno dell’edificio, anche nel caso in cui sia possibile garantire il distanziamento di un metro. Su questo ultimo aspetto potranno tuttavia esservi ulteriori chiarimenti, dopo approfondimenti condotti dal Ministero della Salute.
I lavori del Tavolo proseguiranno in modo serrato nei prossimi giorni. Un successivo incontro sarà convocato a breve, prevedendo anche la presenza di rappresentanti della Struttura Commissariale.

Roma, 26 agosto 2021

Valorizzare il Protocollo Sicurezza, subito i tavoli di confronto. Documento dell’Esecutivo Nazionale CISL Scuola

L’Esecutivo Nazionale della CISL Scuola, convocato con procedura d’urgenza per esaminare gli sviluppi del confronto sul Protocollo del 14 agosto u.s. per lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche, a seguito dell’incontro svoltosi in data odierna fra le organizzazioni sindacali firmatarie del protocollo e il Ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, esprime pieno apprezzamento e condivisione della posizione assunta dalla segretaria generale Maddalena Gissi nel ribadire il sostegno alle scelte compiute con la sottoscrizione del Protocollo, strumento fondamentale in direzione di un obiettivo ritenuto irrinunciabile qual è lo svolgimento in presenza e in sicurezza, per l’intero anno scolastico, delle attività didattiche. 
La definizione di un protocollo condiviso tra Amministrazione e parti sociali, in assenza del quale una materia così delicata e complessa verrebbe totalmente rimessa ad atti unilaterali dell’Amministrazione, si pone in una linea di forte coerenza con l’azione svolta dalle Confederazioni nel confronto condotto a livello centrale e periferico sui temi del contrasto alla pandemia e della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, così come con altre importanti intese sottoscritte in più occasioni nel corso della fase di emergenza pandemica. 
L’Esecutivo Nazionale, alla luce delle indicazioni della comunità scientifica sul valore fondamentale della vaccinazione come mezzo più efficace per contenere la diffusione del contagio, fa proprio l’appello che da sedi autorevolissime viene lanciato perché i comportamenti individuali tengano responsabilmente conto di un interesse comune rispetto al quale la vaccinazione assume la valenza di un vero e proprio dovere civico. È per queste ragioni che la CISL Scuola ha rivendicato fin dal gennaio scorso una priorità di accesso alla vaccinazione per tutto il personale scolastico, con l’obiettivo di una completa copertura come presupposto per garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività in presenza, obiettivo in parte compromesso per ragioni non certo riconducibili alla volontà degli addetti. 
L’Esecutivo Nazionale condivide il richiamo rivolto al Governo dal segretario generale della CISL, Luigi Sbarra, affinché non si sottragga alle proprie responsabilità, ivi compresa, laddove se ne ravvisi l’esigenza ineludibile, quella di sancire con atto di legge l’obbligo di vaccinazione. 
Per quanto riguarda l’obbligo del green pass disposto per il personale scolastico dal DL 111/2021, l’Esecutivo Nazionale considera indispensabile affrontare con la massima urgenza gli aspetti applicativi di disposizioni sulle quali finora la discussione si è per lo più incentrata su questioni di principio, non sempre cogliendone fino in fondo tutti gli elementi di complessità. È invece fondamentale che alle scuole, e in particolare alla dirigenza scolastica, siano fornite da subito indicazioni chiare per la gestione di misure sulle quali non sono consentite improvvisazione e superficialità. 
Anche per questo diventa importante l’attivazione da subito dei tavoli di confronto fra sindacati e Amministrazione previsti dal Protocollo, il primo dei quali è in programma il 26 agosto, per la cui valorizzazione, riconfermandone integralmente la stesura del 14 agosto, l’Esecutivo Nazionale dà pieno mandato alla Segretaria Generale. 
Il difficile momento che il Paese e la scuola stanno vivendo, le sfide decisive in cui tutta la comunità è oggi impegnata per darsi prospettive di ripresa e di crescita, impongono a tutti, e in primo luogo a chi svolge ruoli istituzionali e di rappresentanza politica e sociale, di mantenere comportamenti improntati a serietà, responsabilità, coerenza e coraggio. 

Roma, 24 agosto 2021

Incontro sui provvedimenti assunti dal Ministero

In riferimento ai principali documenti diffusi dal Ministero successivamente all’emanazione del DL 111/2021 e alla firma del Protocollo Sicurezza (nota di trasmissione del Protocollo, Parere Tecnico del Capo Dipartimento Istruzione, Decreto interministeriale su ripartizione risorse)
insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo contestato la scelta del Ministero di procedere con atti unilaterali in assenza di un preventivo confronto su questioni che incidono in modo significativo sulle condizioni di lavoro del personale, segnalando anche numerosi aspetti che necessitano di ulteriori chiarimenti, è stato convocato per martedì 24 agosto p.v. un incontro per il quale è prevista la partecipazione diretta del Ministro dell’Istruzione.

Accordo sottoscritto dall’ARAN che sostituisce l’allegato al Ccnl 1998/2001 del 29 maggio 1999 ed attua le disposizioni n materia di servizi pubblici essenziali in caso di sciopero contenute nella legge 12 giugno 1990, n. 146, come modificata e integrata dalla legge 11 aprile 2000, n. 83.

Nella giornata di ieri è stato sottoscritto all’ARAN l’Accordo che sostituisce l’allegato al Ccnl 1998/2001 del 29 maggio 1999 ed attua le disposizioni n materia di servizi pubblici essenziali in caso di sciopero contenute nella legge 12 giugno 1990, n. 146, come modificata e integrata dalla legge 11 aprile 2000, n. 83.

Il nuovo Accordo, sollecitato dalla Commissione di Garanzia, uniforma le procedure per tutte le sezioni del comparto scuola, università, afam, enti di ricerca.

Nell’accordo:
vengono previsti periodi di “franchigia” in cui le astensioni dal lavoro non potranno essere dichiarate:

  • dal 1° al 5 settembre
  • nei 3 giorni successivi alla ripresa delle attività didattiche dopo la pausa natalizia o pasquale.

vengono mantenuti i limiti individuali per i docenti per la partecipazione agli scioperi:

  • 40 ore individuali (equivalenti ad 8 giorni per anno scolastico) per i docenti delle scuole dell’infanzia e primarie;
  • 60 ore individuali (equivalenti a 12 giorni per anno scolastico) per i docenti delle scuole secondarie.
    Nel corso dell’anno scolastico deve comunque essere assicurata l’erogazione di un monte ore non inferiore al 90% dell’orario complessivo di ciascuna classe.

restano invariate rispetto al passato le prestazioni indispensabili da assicurare in caso di sciopero

per ciascuna prestazione indispensabile l’accordo individua le figure professionali la cui presenza è necessaria; i contingenti dei lavoratori sono individuati con un protocollo di intesa tra Dirigente scolastico e organizzazioni sindacali rappresentative;

In occasione di azioni di sciopero, i dirigenti invitano in forma scritta il personale a comunicare la propria intenzione di aderire, non aderire o di non aver maturato ancora la propria intenzione.

la scuola comunica alle famiglie:

  • quali organizzazioni hanno indetto lo sciopero unitamente ai dati relativi alla rappresentatività a livello nazionale e alle % di voti ottenuti nell’ultima elezione delle rsu di istituto nel corso delle astensioni proclamante nell’anno in corso e in quello precedente;
  • l’elenco dei servizi garantiti
  • l’elenco dei servizi di cui si prevede l’erogazione sulla base delle comunicazioni dei lavoratori

L’accordo viene ora trasmesso alla Commissione di Garanzia.