SI RAMMENTA CHE L’ISCRIZIONE AL SINDACATO CON TESSERA QUOTA FORFETTARIA (40€) SCADE IL 31 DICEMBRE 2024
Una volta effettuato il bonifico va inviato all’indirizzo mail: cislscuolavt@gmail.com
SI RAMMENTA CHE L’ISCRIZIONE AL SINDACATO CON TESSERA QUOTA FORFETTARIA (40€) SCADE IL 31 DICEMBRE 2024
Una volta effettuato il bonifico va inviato all’indirizzo mail: cislscuolavt@gmail.com
Scuola: sindacati, adesione sciopero al 20%. Se 1 lavoratore su 5 ha aderito, protesta è forte. Non può essere ignorato. Ora serve disponibilità ad una soluzione politica
(comunicato unitario)
“Crescono i dati relativi all’adesione del personale allo sciopero con stime che indicano una percentuale attorno al 20%. Se un lavoratore della scuola su 5 ha aderito allo sciopero significa che la protesta è forte. Questo è un fatto che non può essere ignorato”. Lo riferiscono in una nota i sindacati che hanno promosso lo sciopero e le manifestazioni di ieri, Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anief.
“L’Italia – la denuncia è dell’Ocse – ha gli stipendi più bassi nella UE, evidenziano i sindacati nella nota. Nonostante sia il fanalino di coda in tema di retribuzioni, nonostante la spesa in istruzione e formazione sia tra le più basse d’Europa non si vedono all’orizzonte iniziative che investano su un settore così importante per lo sviluppo del Paese”.
“L’iniziativa democratica del personale, che con lo sciopero ha manifestato il suo dissenso verso le misure del Governo deve trovare disponibilità concreta per una soluzione politica”, sottolineano i sindacati.
“Contratto, reclutamento e formazione sono i nodi centrali di una vertenza scuola più volte rappresentata e che lo sciopero di ieri ha nuovamente riproposto”, concludono Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci, Pino Turi, Elvira Serafini, Rino Di Meglio e Marcello Pacifico.
Sono diversi i provvedimenti emanati dal Governo, attualmente all’esame del Parlamento in vista di una loro conversione in legge, che potrebbero rappresentare “veicoli normativi” da prendere in considerazione per dare risposta a problemi riguardanti il personale scolastico che presuppongono un intervento di natura legislativa. In qualche caso, si tratta di questioni già sottoposte all’attenzione di gruppi politici e parlamentari in occasione del dibattito sulla legge di bilancio e che la CISL Scuola sta riproponendo in questi giorni in un serrato confronto con quanti, a livello politico, possono essere interessati e disponibili a farsene carico, fornendo anche specifiche indicazioni per le opportune azioni emendative.
Questi i temi meritevoli di intervento e che si ritiene possano trovare spazio in sede di conversione del decreto legge 228/2021 (cosiddetto “decreto milleproroghe”):
È auspicabile che in ambito parlamentare non si lasci cadere un’occasione che consentirebbe di dare al personale della scuola, concretamente e non solo a parole, un segnale di attenzione atteso da tempo e che certamente merita.
Nel frattempo, prosegue con grande determinazione l’impegno della CISL Scuola, sostenuta anche dalla Confederazione, perché già nel primo provvedimento in cantiere il Consiglio dei Ministri provveda a stanziare le risorse necessarie per prorogare oltre il 31 marzo e fino a giugno i contratti di supplenza del personale docente e ATA in servizio sui posti covid.