Riapertura scuole e misure anticovid, no al rimpallo delle responsabilità, ciascuno si assuma le proprie

A poche settimane dalla riapertura delle scuole, torna all’ordine del giorno il tema delle misure necessarie per contrastare e soprattutto prevenire i rischi di contagio da covid 19. L’auspicio, ovviamente, è che l’emergenza pandemica, rispetto alla quale sono ormai scaduti tutti i termini previsti dai diversi provvedimenti adottati negli anni precedenti, possa considerarsi realmente ed effettivamente superata, nonostante si continui a conteggiare ogni giorno il numero dei contagi, dei ricoveri, e purtroppo dei decessi. 
La scuola ha quanto mai bisogno di poter riprendere con la massima serenità lo svolgimento delle attività in presenza, l’augurio è che possa farlo senza obblighi e costrizioni che possono risultare particolarmente pesanti (si pensi all’uso delle mascherine) specie per gli alunni delle fasce d’età più basse. Nei mesi estivi abbiamo assistito in diversi ambiti a una ripresa di socialità più libera e serena, speriamo che lo stesso clima si possa respirare anche all’interno delle scuole.
L’esperienza fatta nei due ultimi anni scolastici dovrebbe aiutarci a far fronte con più efficacia al riproporsi di eventuali criticità, ma soprattutto dovrebbe spingerci ad agire il più possibile in chiave preventiva: ecco perché questo non dovrebbe essere il tempo delle polemiche, ma piuttosto quello di una cura attenta e diligente da parte di tutti i soggetti (Amministrazione scolastica, enti locali, autorità sanitaria), ciascuno secondo le proprie competenze, per giungere preparati al meglio alla riapertura delle scuole. Più che assistere al rimpallo delle responsabilità, ci piacerebbe vedere ciascuno assumersi senza indugio le proprie. Penso che occorra creare una forte sinergia tra enti locali, uffici scolastici e autorità sanitarie. Guai se si pensa di poter solo continuare a caricare di incombenze i dirigenti scolastici, andando spesso oltre le loro competenze e responsabilità. 
Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre ritenuto giusto attenersi a indicazioni e disposizioni sostenute da comprovati livelli di competenza scientifica: una posizione molto chiara, lineare e coerente che la CISL Scuola ha fatto propria senza esitazioni e senza ambiguità fin dall’esplodere della pandemia e che ha trovato ampio riscontro nel senso civico di cui ha dato prova in modo pressoché unanime il personale della scuola. Sentirsi parte di una comunità, scolastica e non solo, significa anche questo: saper coniugare la propria libertà col senso di responsabilità personale e collettiva. Una grande e concreta lezione di educazione civica. 

Roma, 22 agosto 2022

Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola

AVVISO


Si è da poco concluso l’incontro di informativa sulla circolare relativa alle nomine di supplenza per l’anno scolastico 22/23.
Confermiamo che la tempistica per la presentazione delle domande GPS e GAE di partecipazione alla procedura informatizzata è fissata dal 2 al 16 agosto.

Barbacci (CISL Scuola): i dati Invalsi siano punto di partenza per efficaci strategie di intervento

I dati delle rilevazioni Invalsi registrano anche quest’anno il permanere, tra aree territoriali, di evidenti squilibri, la cui riduzione si conferma pertanto come una delle priorità da assumere nelle scelte di politica scolastica. Una priorità su cui occorre un’azione convergente della scuola e di tutti i soggetti, a partire dalle autonomie locali, che ne devono sostenere attivamente l’impegno, impossibile da reggere nella condizione di isolamento in cui troppo spesso le istituzioni scolastiche si trovano ad agire.

È indispensabile operare in un’ottica di sistema, nella quale i dati elaborati dall’Invalsi non siano il punto di arrivo, utile a stilare classifiche a uso e consumo mediatico, ma il punto di partenza per aggredire e risolvere le criticità rilevate: un’esigenza che chiama in causa diversi livelli di responsabilità, da quelli di governo centrale fino ad arrivare a ogni singola istituzione scolastica, per la quale anche quei dati dovrebbero rappresentare un elemento importante di conoscenza e consapevolezza dei problemi.

L’incidenza dei fattori di contesto, il cui impatto si riflette molto chiaramente sugli esiti delle rilevazioni, sottolinea come sia indispensabile intervenire con politiche di respiro più ampio, non circoscritte al solo ambito dell’istruzione: se questo non avviene, rischia di essere compromessa anche l’efficacia delle risorse assegnate alle scuole, che non bastano da sole – se ne ragiona proprio in questi giorni – a garantire il successo delle azioni di contrasto alla dispersione scolastica.

Ecco perché è importante che la discussione, a partire dai dati rilevati dall’Invalsi, si concentri su questi aspetti senza attardarsi nelle consuete e oziose polemiche sul ruolo dell’istituto, al quale casomai andrebbero garantite condizioni di piena operatività, assicurando per esempio una maggiore stabilità di lavoro ai suoi operatori, come stanno richiedendo unitariamente in questi giorni i sindacati del settore ricerca.

Roma, 6 luglio 2022

Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola

Liquidazione bonus 200 euro

In relazione alle preoccupazioni manifestate da chi, consultando la propria area personale su NoiPA, non ritrova nel prospetto della retribuzione di luglio i 200 euro del bonus introdotto dal decreto “aiuti” a sostegno dei redditi più bassi, risulta da contatti intercorsi con fonti di NoiPA che la liquidazione del bonus avverrà come previsto, per chi ne ha diritto, nel mese di luglio, con una emissione urgente.

Dirigenti scolastici e mobilità interregionale: esiti confronto al Ministero dell’Istruzione sui più ampi parametri di calcolo previsti dalla nuova normativa

A seguito di quanto previsto nella legge di conversione del decreto-legge 36/2022, il Ministero dell’Istruzione ha convocato le Organizzazioni Sindacali per un confronto sui nuovi e più ampi parametri di calcolo del 60% dei posti vacanti da destinare alla mobilità interregionale. La modifica, in sé chiarissima, raccoglie infatti le richieste e le proposte a suo tempo presentate dalle organizzazioni sindacali.

La Cisl Scuola ha chiesto che l’intera operazione sia caratterizzata dalla massima trasparenza e che i direttori regionali motivino con chiarezza l’eventuale remota previsione di esubero nell’organico regionale degli anni successivi. Il 60% dei posti deve essere pienamente esigibile e la definizione del contingente non può essere gestita diversamente da Regione a Regione.  I principi devono essere oggettivi e tali da poter rendere nella misura massima l’allargamento del contingente. In tal senso la Cisl Scuola ha veramente molto contestato il riferimento, presente nella bozza della circolare, alla “massima diligenza” dei direttori degli Uffici Scolastici Regionali. 

A nostro parere rimangono comunque attivi i passaggi previsti dalla precedente circolare: “nelle operazioni di cui all’oggetto le SS.LL. terranno in debita considerazione, oltre ai criteri normativi e contrattuali sopra richiamati, la disciplina prevista dalla legge n. 104/1992 e garantiranno una informazione sulle stesse.” 

La Cisl Scuola 

ha chiesto che sia inserita esplicitamente nella circolare il riferimento all’informativa alle Organizzazioni Sindacali;

sarà estremamente vigile sulla trasparenza dell’operazione;

chiederà l’attivazione delle fasi di informativa a livello regionale e che siano forniti tutti i dati necessari per il calcolo delle posizioni vacanti da considerare, al di là di ogni possibile arbitrarietà;

ha chiesto inoltre che a seguito delle operazioni di mobilità interregionale, si proceda all’applicazione di quanto previsto dalla legge di conversione anche per l’assunzione dalla coda della graduatoria del concorso a dirigente scolastico. Su questo ultimo punto vi sarà una ulteriore informativa da parte dell’Amministrazione.

Il Capo Dipartimento, dott. Stefano Versari, ha condiviso sia la necessità della massima trasparenza circa le determinazioni dei Direttori regionali sia l’opportunità di una fase di informativa con le Organizzazioni Sindacali. 

L’Amministrazione ha previsto che la domanda di mobilità interregionale possa essere presentata o integrata entro il 7 luglio. Restano comunque valide le domande già presentate qualora non integrate o modificate.

AVVISO


PUBBLICAZIONE GRADUATORIA PROVVISORIA BONUS REGIONE LAZIO”Sostegno ai docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e secondaria con incarichi a tempo determinato” Asse 2 – “Inclusione sociale e lotta alla povertà” – Priorità di investimento 9.iv) – Obiettivo specifico 9.3. a valere sul POR FSE 2014-2020. (400,00 o 600,00€) SI PREGA CONTROLLARE LA PROPRIA POSIZIONE NEL LINK SOTTOSTANTE E SI RAMMENTA CHE PER INVIARE I GIUSTIFICATIVI (SCONTRINI, RICEVUTE, FATTURE ECC.) DI SPESA C’E’ TEMPO FINO AL 17 LUGLIO 2022 AL SENGUENTE INDIRIZZO PEC: avvisoprecari2022@regione.lazio.legalmail.it

Chi ha bisogno di aiuto per l’invio dei documenti può recarsi presso i nostri uffici il lunedì, il
martedì e il mercoledì dalle 15.00 alle 18.00

https://www.regione.lazio.it/documenti/77684