Informiamo che su Istanze on Line sono state aperte le funzioni per la presentazione delle domande di cessazione 1° settembre 2023.
Ricordiamo che la scadenza per la presentazione delle stesse è stata fissata al 21 ottobre 2022.
Informiamo che su Istanze on Line sono state aperte le funzioni per la presentazione delle domande di cessazione 1° settembre 2023.
Ricordiamo che la scadenza per la presentazione delle stesse è stata fissata al 21 ottobre 2022.
Nel sito del Provveditorato di Viterbo sono state ripubblicate ora le GPS definitive 2022/2024
A poche settimane dalla riapertura delle scuole, torna all’ordine del giorno il tema delle misure necessarie per contrastare e soprattutto prevenire i rischi di contagio da covid 19. L’auspicio, ovviamente, è che l’emergenza pandemica, rispetto alla quale sono ormai scaduti tutti i termini previsti dai diversi provvedimenti adottati negli anni precedenti, possa considerarsi realmente ed effettivamente superata, nonostante si continui a conteggiare ogni giorno il numero dei contagi, dei ricoveri, e purtroppo dei decessi.
La scuola ha quanto mai bisogno di poter riprendere con la massima serenità lo svolgimento delle attività in presenza, l’augurio è che possa farlo senza obblighi e costrizioni che possono risultare particolarmente pesanti (si pensi all’uso delle mascherine) specie per gli alunni delle fasce d’età più basse. Nei mesi estivi abbiamo assistito in diversi ambiti a una ripresa di socialità più libera e serena, speriamo che lo stesso clima si possa respirare anche all’interno delle scuole.
L’esperienza fatta nei due ultimi anni scolastici dovrebbe aiutarci a far fronte con più efficacia al riproporsi di eventuali criticità, ma soprattutto dovrebbe spingerci ad agire il più possibile in chiave preventiva: ecco perché questo non dovrebbe essere il tempo delle polemiche, ma piuttosto quello di una cura attenta e diligente da parte di tutti i soggetti (Amministrazione scolastica, enti locali, autorità sanitaria), ciascuno secondo le proprie competenze, per giungere preparati al meglio alla riapertura delle scuole. Più che assistere al rimpallo delle responsabilità, ci piacerebbe vedere ciascuno assumersi senza indugio le proprie. Penso che occorra creare una forte sinergia tra enti locali, uffici scolastici e autorità sanitarie. Guai se si pensa di poter solo continuare a caricare di incombenze i dirigenti scolastici, andando spesso oltre le loro competenze e responsabilità.
Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre ritenuto giusto attenersi a indicazioni e disposizioni sostenute da comprovati livelli di competenza scientifica: una posizione molto chiara, lineare e coerente che la CISL Scuola ha fatto propria senza esitazioni e senza ambiguità fin dall’esplodere della pandemia e che ha trovato ampio riscontro nel senso civico di cui ha dato prova in modo pressoché unanime il personale della scuola. Sentirsi parte di una comunità, scolastica e non solo, significa anche questo: saper coniugare la propria libertà col senso di responsabilità personale e collettiva. Una grande e concreta lezione di educazione civica.
Roma, 22 agosto 2022
Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola
Si è da poco concluso l’incontro di informativa sulla circolare relativa alle nomine di supplenza per l’anno scolastico 22/23.
Confermiamo che la tempistica per la presentazione delle domande GPS e GAE di partecipazione alla procedura informatizzata è fissata dal 2 al 16 agosto.
I dati delle rilevazioni Invalsi registrano anche quest’anno il permanere, tra aree territoriali, di evidenti squilibri, la cui riduzione si conferma pertanto come una delle priorità da assumere nelle scelte di politica scolastica. Una priorità su cui occorre un’azione convergente della scuola e di tutti i soggetti, a partire dalle autonomie locali, che ne devono sostenere attivamente l’impegno, impossibile da reggere nella condizione di isolamento in cui troppo spesso le istituzioni scolastiche si trovano ad agire.
È indispensabile operare in un’ottica di sistema, nella quale i dati elaborati dall’Invalsi non siano il punto di arrivo, utile a stilare classifiche a uso e consumo mediatico, ma il punto di partenza per aggredire e risolvere le criticità rilevate: un’esigenza che chiama in causa diversi livelli di responsabilità, da quelli di governo centrale fino ad arrivare a ogni singola istituzione scolastica, per la quale anche quei dati dovrebbero rappresentare un elemento importante di conoscenza e consapevolezza dei problemi.
L’incidenza dei fattori di contesto, il cui impatto si riflette molto chiaramente sugli esiti delle rilevazioni, sottolinea come sia indispensabile intervenire con politiche di respiro più ampio, non circoscritte al solo ambito dell’istruzione: se questo non avviene, rischia di essere compromessa anche l’efficacia delle risorse assegnate alle scuole, che non bastano da sole – se ne ragiona proprio in questi giorni – a garantire il successo delle azioni di contrasto alla dispersione scolastica.
Ecco perché è importante che la discussione, a partire dai dati rilevati dall’Invalsi, si concentri su questi aspetti senza attardarsi nelle consuete e oziose polemiche sul ruolo dell’istituto, al quale casomai andrebbero garantite condizioni di piena operatività, assicurando per esempio una maggiore stabilità di lavoro ai suoi operatori, come stanno richiedendo unitariamente in questi giorni i sindacati del settore ricerca.
Roma, 6 luglio 2022
Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola
In relazione alle preoccupazioni manifestate da chi, consultando la propria area personale su NoiPA, non ritrova nel prospetto della retribuzione di luglio i 200 euro del bonus introdotto dal decreto “aiuti” a sostegno dei redditi più bassi, risulta da contatti intercorsi con fonti di NoiPA che la liquidazione del bonus avverrà come previsto, per chi ne ha diritto, nel mese di luglio, con una emissione urgente.