Procedura nomine da GPS

Il Ministero ci ha anticipato che intende aprire le funzioni POLIS per la presentazione delle istanze  per le nomine di cui all’art.59 comma 4 del D.L.73/2021 ossia le nomine da GPS I fascia finalizzate alla trasformazione in contratti a tempo indeterminato all’esito del superamento dell’anno di formazione e prova e della prova disciplinare.

Il Ministero informa, altresì, che la procedura informatizzata sarà utilizzata anche per le supplenze fino al 31 agosto e fino al termine delle attività didattiche.

La finestra per la presentazione delle istanze dovrebbe essere prevista dalle ore 9.00 del 2 agosto fino alle ore 23.59 del 12 agosto.

Nella giornata di domani verrà presentato alle OO.SS. Il funzionamento del sistema di cui vi terremo aggiornati.

Immissione in ruolo docenti per l’anno scolastico 2021/2022 da GM20 per le classi di concorso A038, A045 e AB24-Comunichiamo che domani si aprirà la prima fase (scelta della provincia) per gli aspiranti che sono inseriti nelle Graduatorie di Merito del concorso straordinario 2020, relativamente alle classi di concorso A038 e AB24. Il termine della procedura è fissato per venerdì 30 luglio.

COMUNICAZIONE RELATIVA ALLE NOMINE A TEMPO INDETERMINATO. Nell’attesa che siano resi noti gli esiti della prima fase (assegnazione provincia) e che venga avviata la seconda (scelta della sede) per i docenti che sono stati individuati quali destinatari di immissione in ruolo, vi trasmettiamo i prospetti relativi alle disponibilità, ripartite per ordine di scuola e classe di concorso.

Incontro fra Sindacati e Ministero sull’aggiornamento del protocollo di sicurezza per le attività scolastiche

A seguito del verbale del CTS n. 34 del 12 luglio 2021, il Ministero ha avviato gli incontri con le Organizzazioni sindacali per la necessaria redazione del Protocollo di sicurezza per la riapertura delle attività a settembre. La prima riunione, presieduta dal dott. Jacopo Greco, si è svolta il 22 luglio e ha visto un sostanziale accordo di tutti i partecipanti sulla necessità di svolgere l’attività didattica in presenza, garantendo a tal fine le necessarie condizioni di sicurezza. Il dott. Greco ha sottolineato come lo scenario epidemiologico sia in continua evoluzione, il che può rendere necessario procedere ad aggiornamenti delle scelte via via adottate, in relazione all’andamento del contagio. Tuttavia, è urgente fornire da subito alle scuole un quadro di riferimento, affinché possano organizzare per tempo la ripresa delle attività scolastiche. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità che siano fornite indicazioni chiare ed incontrovertibili circa le misure da adottare, anche per evitare un inutile e sfinente contenzioso, sottolineando la necessità di decisi investimenti che assicurino anzitutto risorse adeguate di personale per evitare il sovraffollamento delle aule. Alcuni aspetti sono certamente rimessi alle decisioni del Governo, particolarmente in tema di obbligatorietà della vaccinazione. Rimane comunque evidente che la generalizzazione della vaccinazione costituisce una delle armi più efficaci per affrontare la diffusione dei contagi, anche se sono evidentemente comunque esclusi dalla vaccinazione gli allievi sino ai 12 anni e tutti coloro che sono in condizioni di salute ostative. Occorre pertanto prestare grande attenzione alle persone in condizione di fragilità. La CISL Scuola ha apprezzato che siano previste interlocuzioni con il CTS, con il Ministero della Salute, con il Commissario straordinario per affrontare i nodi più critici ed avere chiarezza su aspetti fondamentali come il distanziamento e l’uso di mezzi di protezione, il rapporto con le strutture sanitarie e gli eventuali tracciamenti, la gestione di situazioni di contagio che dovessero eventualmente verificarsi nelle istituzioni scolastiche. Vanno inoltre chiariti aspetti relativi alla gestione dei tavoli regionali e provinciali, ai quali deve essere prevista la presenza anche delle parti sociali, e il rapporto con la gestione dei trasporti. Le organizzazioni sindacali faranno pervenire al Ministero osservazioni e indicazioni in vista del prossimo incontro, previsto per martedì.

Aggiornamento sul Fun 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020.

In data 22 luglio 2021 si è svolto, in modalità on line, un incontro tra il Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali e le Organizzazioni sindacali per un aggiornamento sul Fun 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020.
Come è noto, contrariamente alle precedenti annualità, il Fun 2019/2020 non è ancora certificato, vi sono anzi rilievi sia dell’UCB che della Corte dei Conti, che hanno portato addirittura – ed in modo del tutto singolare – alla restituzione della pratica al Ministero e ad una nuova decorrenza dei termini per la certificazione.
Il finanziamento di 25,856 milioni era stato ottenuto dalle organizzazioni sindacali per impedire la restituzione all’erario di quanto percepito dai dirigenti scolastici e la disposizione era contenuta addirittura nell’art. 1 c. 981 della legge di bilancio 2021. Sono dunque trascorsi ben quasi sette mesi dallo stanziamento delle risorse.
L’Amministrazione ha assicurato che il Ministro è particolarmente attento alle tematiche retributive dei dirigenti scolastici e che si sta lavorando per una proposta che consenta di rendere più omogenea l’articolazione delle fasce di complessità e di uniformare la retribuzione dei dirigenti scolastici sul territorio nazionale. Attualmente infatti vi sono grandi differenziazioni tra le regioni.
La CISL Scuola, nel ribadire l’urgenza di definire la certificazione del Fun 2019/2020, ha osservato che l’intervento di riordino delle retribuzioni non può certo tradursi in una perdita economica per i dirigenti scolastici, dei quali piuttosto deve essere riconosciuta la forte professionalità e l’impegno profuso anche durante la pandemia. Ha chiesto pertanto, ancora una volta, che sia avviato il tavolo tecnico su questi argomenti e che si predisponga una proposta efficace da inserire in legge di bilancio per risolvere una volta per tutte il problema degli stipendi dei dirigenti. In questi anni abbiamo assistito ad interventi parziali e temporanei e le difficoltà continuano ad intrecciarsi e cumularsi, sino ad essere ormai insostenibili. Molti colleghi neppure ricevono la retribuzione di parte variabile e la differenza retributiva non solo tra regioni, ma anche con gli altri dirigenti dell’Area contrattuale, è inammissibile.
Sono dunque necessari nuovi stanziamenti e diverse modalità di procedere, per evitare che i dirigenti scolastici debbano attendere per anni il versamento degli arretrati o che addirittura debbano essere esposti al rischio di dover restituire quanto percepito.
È inoltre fondamentale che l’Amministrazione renda nota a livello centrale una serie di dati che consentano di prevedere per tempo il fabbisogno economico e di strutturare efficienti modalità di quantificazione del Fun. In particolare è stato chiesta la strutturazione di una sezione nel Sidi per conoscere in tempo reale il numero dei dirigenti in ogni fascia e delle reggenze e quali siano le fasce retributive previste in ogni Regione.
A margine dell’incontro, la CISL Scuola ha inoltre segnalato la situazione della Liguria perché i fondi assegnati non sembrano essere sufficienti a risolvere completamente l’incapienza del Fun già certificato.
Il capo dipartimento, Dott. Greco, si è impegnato affinché sia effettuata una verifica. L’Amministrazione ha assicurato che si farà di tutto per giungere rapidamente alla certificazione del Fun 2019/2020 e che il Ministro sarà informato delle osservazioni e delle richieste presentate dalle Organizzazioni sindacali.

Abilitazione concorso straordinario-Caricamento delle abilitazioni da concorso straordinario 2020 per i docenti di strumento nei licei musicali

Nella prima mattinata abbiamo provveduto a segnalare al gestore dei sistemi informativi l’impossibilità di caricamento delle abilitazioni da concorso straordinario 2020 per i docenti di strumento nei licei musicali. Il gestore ha comunicato che sta effettuando le opportune verifiche per risolvere il problema.

Costituzione degli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze del personale docente ed educativo, in applicazione dell’articolo 10 dell’Ordinanza del Ministro dell’istruzione 10 luglio2020, n. 60 e disposizioni concernenti gli elenchi dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia per l’attribuzione di contratti di supplenza presso i percorsi a metodo Montessori, Pizzigoni, Agazzi”. Avviso apertura funzioni telematiche.

Il ritardo nell’autorizzazione delle assunzioni mette a rischio l’avvio dell’anno scolastico. Una grave responsabilità per l’intero Governo. In allegato i posti vacanti in tutti gli ordini e gradi di scuola (elaborazione CISL Scuola su dati del Ministero dell’Istruzione)

Sulle autorizzazioni per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente il MEF sta accumulando un ritardo inspiegabile, che mette pericolosamente a rischio un obiettivo dichiarato esplicitamente dal presidente Draghi, quello di avere le scuole pronte a partire da subito con tutti gli insegnanti in cattedra. Poiché le nomine in ruolo sono il punto di avvio delle operazioni di nomina, non poterle fare significa rallentare complessivamente una procedura già di per sé abbastanza complessa.
Quali remore hanno al Ministero dell’Economia? Temono un eccesso di assunzioni? Se è così, evidentemente non conoscono affatto i dati su cui dovrebbero ragionare, un quadro che non si discosta granché, purtroppo, da quello assai allarmante dello scorso anno, quando le assunzioni furono meno del 20% di quelle autorizzate. Abbiamo diffuso ripetutamente nelle scorse settimane elaborazioni e tabelle che quei dati ce li descrivono in modo eloquente: 112.691 posti da coprire, di cui 81.940 comuni e 30.751 di sostegno. Per il sostegno, le graduatorie da cui ordinariamente si può assumere in ruolo comprendono complessivamente 19.219 aspiranti, ma la loro distribuzione sul territorio è tutt’altro che omogenea; il numero degli aspiranti è maggiore nei territori in cui ci sono meno posti da coprire, mentre risultano viceversa sguarnite le graduatorie nei territori con il maggior numero di posti scoperti. È una situazione che nemmeno le nuove modalità previste in sede di conversione del decreto sostegni bis (che apre all’assunzione dalle GPS di I fascia) basteranno a risolvere. Peraltro, se non venissero autorizzate in tempi brevi le assunzioni, si vanificherebbe anche questa nuova opportunità di avere posti coperti in modo finalmente stabile.
Analogo discorso può essere fatto sui posti comuni per molte classi di concorso, che specie in alcune aree territoriali vedranno una gran quantità di cattedre da coprire con contratti a tempo determinato. Gli esiti delle prove per le discipline STEM confermano la necessità di riprendere sul reclutamento una discussione non ideologica, ma ancorata precisi dati di realtà, a partire da quello di un ricorso al lavoro precario che sarà ancora una volta abnorme. È un problema che non si può eludere, e che la moltiplicazione dei concorsi non risolve. Un problema che è da tempo oggetto di confronto col Ministero dell’Istruzione, ma che a questo punto merita di essere preso nella giusta considerazione anche a livelli diversi e più alti. Nel frattempo, è chiaro che mancare l’obiettivo di un regolare avvio dell’anno scolastico sarebbe un fallimento su cui sarebbe l’intero Governo a essere chiamato in causa.

Roma, 15 luglio 2021

Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola

In allegato i posti vacanti in tutti gli ordini e gradi di scuola (elaborazione CISL Scuola su dati del Ministero dell’Istruzione)

Nota DGPER prot. 21317 del 12/07/2021 relativa alla procedura di costituzione degli elenchi aggiuntivi GPS di cui al D.M. 51 del 3 marzo 2021

Ricordiamo che il Ministero fissa i termini della presentazione delle istanze dalle ore 9.00 del giorno 16 luglio 2021 fino alle ore 14.00 del 24 luglio 2021.
Coloro che conseguiranno il titolo di abilitazione successivamente alla data del 24 luglio ma entro il 31 luglio si iscrivono con riserva che sarà sciolta dall’interessato entro il 1 agosto con comunicazione via PEC all’ufficio destinatario dell’istanza di inclusione negli elenchi medesi.