Incontro sui provvedimenti assunti dal Ministero

In riferimento ai principali documenti diffusi dal Ministero successivamente all’emanazione del DL 111/2021 e alla firma del Protocollo Sicurezza (nota di trasmissione del Protocollo, Parere Tecnico del Capo Dipartimento Istruzione, Decreto interministeriale su ripartizione risorse)
insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo contestato la scelta del Ministero di procedere con atti unilaterali in assenza di un preventivo confronto su questioni che incidono in modo significativo sulle condizioni di lavoro del personale, segnalando anche numerosi aspetti che necessitano di ulteriori chiarimenti, è stato convocato per martedì 24 agosto p.v. un incontro per il quale è prevista la partecipazione diretta del Ministro dell’Istruzione.

Sottoscritto il nuovo Protocollo Sicurezza

Porre le condizioni perché lo svolgimento delle attività didattiche in presenza sia possibile in condizioni di massima sicurezza per tutti, studenti e personale in servizio, è un obiettivo che la CISL Scuola considera assolutamente prioritario e per il quale è di grande importanza anche la sottoscrizione del protocollo fra Amministrazione e Sindacati, avvenuta in nottata a conclusione di un confronto impegnativo, serrato e complesso, per aggiornare le misure già individuate per l’anno scolastico precedente alla luce degli sviluppi di una situazione pandemica purtroppo non ancora conclusa. 
Il protocollo, così come avviene per tutti gli altri ambienti lavorativi, costituisce anche per la scuola un punto di riferimento essenziale; la sua sottoscrizione avviene peraltro nel momento in cui i dirigenti e tutto il personale sono fortemente impegnati a definire l’organizzazione delle attività per il nuovo anno scolastico. 
Da qui la soddisfazione della CISL Scuola per il buon risultato ottenuto con la firma di un testo nel quale trovano significativo riscontro molte delle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali. 
Si prevede infatti: 
la garanzia di una corsia preferenziale per la vaccinazione del personale scolastico, stabilendo accessi prioritari al fine di ampliare la platea dei vaccinati 
di procedere in modo costante all’analisi e al monitoraggio dei dati epidemiologici 
un più fattivo raccordo tra ASL ed istituzioni Scolastiche per il tracciamento dei contagi 
la predisposizione e l’attuazione del piano di screening della popolazione scolastica, previsto dal comma 9 dell’art. 1 del D.L. n. 111 del 2021, con particolare attenzione alla fascia di età 6 – 12 anni
una particolare attenzione alle esigenze poste dall’emergenza sanitaria nei Convitti e nei CPIA 
un piano di intervento sui sistemi di aereazione delle aule 
la possibilità, per le istituzioni scolastiche, mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali, di utilizzare una parte delle risorse stanziate, come lo scorso anno, per acquisti di beni e servizi, a copertura dei costi per l’eventuale effettuazione di tamponi diagnostici al personale scolastico 
la promozione di un sostegno psicologico e pedagogico educativo agli studenti anche in relazione alle criticità di carattere educativo determinatisi durante la pandemia tramite un Protocollo di Intesa tra Ministero dell’Istruzione e associazioni dei Pedagogisti ed Educatori 
Viene confermata la misura del distanziamento di un metro fra i banchi e di due metri tra cattedra e banchi. In vista del percorso di conversione in legge del DL 111/2021, nel Protocollo si prevede l’apertura di uno specifico tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo al fine di individuare eventuali ipotesi emendative condivise. In particolare il Ministero assume l’impegno di fornire, previa informativa alle organizzazioni sindacali, il necessario supporto in termini di indicazioni applicative alle istituzioni scolastiche e al personale, in primo luogo ai dirigenti scolastici in merito alla gestione del Green Pass. A tal fine sarà possibile, ove ve ne sia la effettiva necessità e nell’ambito delle risorse finanziarie da assegnare alle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 58, comma 4 ter del DL n. 73/2021, reclutare con contratti a tempo determinato anche unità aggiuntive di personale ATA per supportare il dirigente scolastico negli adempimenti derivanti dall’applicazione della normativa anticovid. 
Previsto infine l’avvio di un piano sperimentale di intervento per le istituzioni scolastiche nelle quali siano presenti classi particolarmente numerose; al riguardo è previsto lo stanziamento di apposite risorse finalizzate ad azioni mirate e specifiche (più docenti, più ATA, attenzione agli aspetti logistici e all’ampliamento dell’offerta formativa). 
La CISL Scuola sottolinea l’importanza di un’intesa che oltre a vedere accolte molte richieste dei sindacati evita il rischio di consegnare a decisioni unilaterali la gestione di interventi su materie delicate e complesse che hanno diretta ricaduta sulle condizioni di lavoro del personale. 

Contingente immissione in ruolo personale ATA

Contingente immissione in ruolo personale ATA

Nel pomeriggio, siamo stati convocati dal Ministero per l’informativa sul contingente per le immissioni in ruolo del personale ATA.
Il Mef ha autorizzato per l’anno scolastico 2021-22 l’assunzione a tempo indeterminato di 12.193 unità di personale, comprensivi di 45 assunzioni di personale ex LSU risultato in sovrannumero nella propria provincia e di 1.000 Assistenti tecnici, laboratorio “informatica” (codice T72) la cui assunzione è stata prevista dalla Legge di Bilancio n.178/2020.

In particolare, viene prevista l’assunzione di :

  • 948 Dsga
  • 2.280 assistenti amministrativi
  • 1.824 assistenti tecnici
  • 7.116 collaboratori scolastici
  • 1 collaboratore addetto alle aziende agrarie
  • 13 guardarobieri
  • 9 cuochi
  • 2 infermieri

Come per gli anni precedenti, le assunzioni in ruolo avverranno su provincia, con assegnazione della sede di titolarità attraverso le operazioni di mobilità per l’a.s.2022/23.
Sarà provvisoria anche la sede assegnata per le assunzioni dei DSGA e pertanto su richiesta della Cisl Scuola, il Direttore del Personale ha affermato che i Dsga neo assunti in ruolo a far data dal 1/9/2021 potranno chiedere anche le sedi dichiarate normo dimensionate per effetto dell’art.1, comma 978, della L.178/2020.

Le operazioni di assunzione si svolgeranno, come noto, attraverso la piattaforma POLIS in modalità telematica con tempistiche gestite dai singoli uffici periferici. Dal 10 agosto gli UU.SS.RR. potranno richiedere al ministero l’apertura delle delle funzioni per gli aspiranti DSGA del proprio territorio che, a partire dall’11 agosto potranno presentare domanda per la scelta della provincia . I singoli Uffici provinciali potranno, a loro volta, a partire dal 16 agosto, aprire le funzioni per la scelta della scuola per Dsga e per tutti gli altri profili ATA inseriti nelle graduatorie dei 24 mesi) . La durata della finestra per l’inoltro delle istanze sarà fissata dai singoli uffici (UU.SS.RR. e AT).

Incontro di confronto sulla procedura automatizzata di conferimento delle supplenze.

03/08/2021

Rispetto alle richieste avanzate dalle Organizzazioni Sindacali ci sono state fornite le seguenti risposte:

  1. non è possibile separare la presentazione delle domande per le supplenze art.59 D.L.73/2021 rispetto a tutte le altre supplenze “normali” per una questione di rispetto dei termini di conclusione di tutte le operazioni che il Governo ha richiesto al Ministro. L’attribuzione delle supplenze da art.59 verrà comunque gestita separatamente e gli aspiranti interessati riceveranno la proposta di assunzione prima che sia dato corso all’attribuzione di tutte le altre supplenze;
  2. gli uffici dovranno pubblicare le graduatorie corrette, nonché gli elenchi aggiuntivi, con adeguato anticipo rispetto ai termini di chiusura di presentazione delle domande;
  3. l’elenco delle disponibilità distinte per la fase ex art.59 e per le altre tipologie di supplenze dovrà essere pubblicato dagli uffici entro il 10 di agosto;
  4. l’Amministrazione prevede di aprire le funzioni il 5 di agosto e si è impegnata ad esaminare la richiesta avanzata da tutte le OO.SS. di avere più di dieci giorni di tempo per la presentazione delle istanze;
  5. le preferenze esprimibili da 100 passeranno a 150;
  6. domattina saremo convocati per l’informativa sulla circolare delle supplenze a.s.2021/22.

Oggi pomeriggio il Capo Dipartimento incontrerà i direttori di tutti gli Uffici Scolastici Regionali per fornire tutte le indicazioni necessarie.

Abbiamo, inoltre, chiesto un ulteriore incontro tecnico in modo da poter fornire ulteriori precisazioni utili alla compilazione della domanda. Siamo di fronte ad un accoglimento parziale delle nostre richieste che dissipa solo in parte le forti preoccupazioni connesse alla complicata e nuova gestione di assegnazione delle supplenze.
L’Ufficio Nazionale sarà, come di consueto, a disposizione delle strutture territoriali per il supporto necessario alla consulenza ai nostri associati.

COMUNICAZIONE RELATIVA ALLE NOMINE A TEMPO INDETERMINATO. Nell’attesa che siano resi noti gli esiti della prima fase (assegnazione provincia) e che venga avviata la seconda (scelta della sede) per i docenti che sono stati individuati quali destinatari di immissione in ruolo, vi trasmettiamo i prospetti relativi alle disponibilità, ripartite per ordine di scuola e classe di concorso.

Incontro fra Sindacati e Ministero sull’aggiornamento del protocollo di sicurezza per le attività scolastiche

A seguito del verbale del CTS n. 34 del 12 luglio 2021, il Ministero ha avviato gli incontri con le Organizzazioni sindacali per la necessaria redazione del Protocollo di sicurezza per la riapertura delle attività a settembre. La prima riunione, presieduta dal dott. Jacopo Greco, si è svolta il 22 luglio e ha visto un sostanziale accordo di tutti i partecipanti sulla necessità di svolgere l’attività didattica in presenza, garantendo a tal fine le necessarie condizioni di sicurezza. Il dott. Greco ha sottolineato come lo scenario epidemiologico sia in continua evoluzione, il che può rendere necessario procedere ad aggiornamenti delle scelte via via adottate, in relazione all’andamento del contagio. Tuttavia, è urgente fornire da subito alle scuole un quadro di riferimento, affinché possano organizzare per tempo la ripresa delle attività scolastiche. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità che siano fornite indicazioni chiare ed incontrovertibili circa le misure da adottare, anche per evitare un inutile e sfinente contenzioso, sottolineando la necessità di decisi investimenti che assicurino anzitutto risorse adeguate di personale per evitare il sovraffollamento delle aule. Alcuni aspetti sono certamente rimessi alle decisioni del Governo, particolarmente in tema di obbligatorietà della vaccinazione. Rimane comunque evidente che la generalizzazione della vaccinazione costituisce una delle armi più efficaci per affrontare la diffusione dei contagi, anche se sono evidentemente comunque esclusi dalla vaccinazione gli allievi sino ai 12 anni e tutti coloro che sono in condizioni di salute ostative. Occorre pertanto prestare grande attenzione alle persone in condizione di fragilità. La CISL Scuola ha apprezzato che siano previste interlocuzioni con il CTS, con il Ministero della Salute, con il Commissario straordinario per affrontare i nodi più critici ed avere chiarezza su aspetti fondamentali come il distanziamento e l’uso di mezzi di protezione, il rapporto con le strutture sanitarie e gli eventuali tracciamenti, la gestione di situazioni di contagio che dovessero eventualmente verificarsi nelle istituzioni scolastiche. Vanno inoltre chiariti aspetti relativi alla gestione dei tavoli regionali e provinciali, ai quali deve essere prevista la presenza anche delle parti sociali, e il rapporto con la gestione dei trasporti. Le organizzazioni sindacali faranno pervenire al Ministero osservazioni e indicazioni in vista del prossimo incontro, previsto per martedì.