La Cisl Scuola è il primo Sindacato nella Tuscia.
La Cisl scuola, primo sindacato del comparto come numero di iscritti, si conferma leader provinciale anche in termini di voti nell’ultime elezioni delle Rsu. Un risultato, questo, ancora più significativo se rapportato all’alta affluenza alle urne che si è attestata ben sopra l’80 per cento. Questi i dati definitivi:
CISL Scuola voti 1992, Uil Scuola voti 1364, FL CGIL voti 613, SNALS voti 210, COBAS voti 109, altri voti 36.
Siamo profondamente grati a quanti hanno reso possibile questo risultato alle persone che sono state dietro le quinte come gli scrutatori, i presentatori di lista e le commissioni elettorali che in qualche scuola hanno dovuto fare delle vere e proprie battaglie per la regolarità delle operazioni e soprattutto a coloro che si sono candidati in ogni singola istituzione scolastica e agli elettori che, con il loro voto, hanno contribuito allo straordinario risultato della Cisl Scuola di Viterbo.
Al di là del legittimo orgoglio di organizzazione sindacale, il dato più significativo di questa tornata elettorale è stata l’alta partecipazione al voto che si attesta, in linea con il dato nazionale, sopra l’80%. Partecipazione autentica, consapevole, fortemente motivata. Un dato, decisamente in controtendenza rispetto alla politica, che smentisce chi troppo frettolosamente avrebbe voluto relegare il sindacato ad un ruolo marginale. L’80 per cento dei votanti denota, al contrario, una “voglia di sindacato” ancora molto diffusa tra i lavoratori.
Il sindacato, in particolare quello confederale, c’è, è forte, è radicato, è voluto, è vissuto dalla base associativa.
I lavoratori della scuola hanno dato la loro risposta ferma ad una politica nazionale prodiga di parole e avara di fatti, che punta a ridimensionare gli spazi negoziali in cui si esercita l’agire sindacale, a delegittimare quelle che ormai sono, oggettivamente, le uniche vere organizzazioni popolari e di massa di questo Paese.
La Cisl pone la contrattazione a tutti i livelli al centro della propria cultura e del proprio modo di fare sindacato, non solo come tutela dei lavoratori che chiedono un giusto riconoscimento di dignità e valore ma anche come fattore importante che aiuta il buon governo della scuola in un momento così difficile per la vita del paese.
La vittoria clamorosa della Cisl Scuola viterbese in questa competizione elettorale è stata il giusto riconoscimento all’impegno di concretezza, di proposte convincenti e di risultati tangibili della nostra organizzazione.
Brunella Marconi
Segretario Generale Cisl Scuola Viterbo