Nota del capo dipartimento istruzione prot. 1990 relativa al DPCM 3 novembre 2020 contente nuove disposizioni valide per tutto il sistema nazionale di Istruzione e per le diverse regioni in base al livello di contagio.

La nota del capo dipartimento istruzione prot. 1990 relativa al DPCM 3 novembre 2020 contente nuove disposizioni valide per tutto il sistema nazionale di Istruzione e per le diverse regioni in base al livello di contagio. In particolare, viene previsto che:

-a far data dal 6 novembre e fino al 3 dicembre, le istituzioni scolastiche secondarie di II grado, i percorsi di IeFP, i corsi di istruzione serale per gli adulti adottano modalità organizzative in modo che il 100% delle attività venga svolto in DDI. Resta salva la possibilità di svolgere in presenza le esercitazioni pratiche di laboratorio (compresi quelli coreutici e coreografici) contemplate dagli ordinamenti e nel rispetto dei protocolli di sicurezza;

 le attività didattiche ed educative per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado si svolgono in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie (esclusi i bambini minori di 6 anni e coloro che non possono utilizzarla per patologie o disabilità certificate);- le attività convittuali proseguono a condizione che possa essere assicurato il distanziamento sociale. I convittori possono frequentare le attività didattiche in presenza se la scuola e il convitto sono posti nel medesimo ufficio o in edifici contigui. I semi-convittori frequentano invece la scuola secondaria di II grado a distanza;

l’istruzione degli adulti, realizzata per il tramite dei CPIA, segue le prescrizioni del I ciclo.
– devono essere messi in atto, per gli alunni disabili, gli strumenti necessari per mantenere una relazione educativa che realizzi una effettiva inclusione scolastica qualora l’attività si svolga in DDI;

– deve essere garantito il diritto all’istruzione degli alunni posti in situazione in quarantena;- la dirigenza scolastica, nel rispetto delle delibere degli OO.CC. nel piano della DDI, mette in campo le disposizioni più adatte a consentire l’erogazione della DDI, anche autorizzando i docenti a svolgere l’attività senzaessere presenti a scuola;

– il personale ATA, nel rispetto delle indicazioni del DPCM, svolge la propria attività, per quanto possibile, in modalità agile. Il personale che non può svolgere la propria attività a distanza continuerà a prestare servizio in presenza, mentre nelle regioni delle aree rosse dovranno essere garantite le attività indefferibili.
Il DPCM prevede l’adozione di misure di contenimento del contagio per alcune aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità (zone rosse) e da un livello di rischio massimo. In tali Regioni è estesa la modalità della didattica digitale in via esclusiva, al 100% del tempo scuola, anche alle seconde e terze classi delle scuole secondarie di I grado.
La nota, infine, precisa che i contratti sottoscritti ai sensi dell’art.231-bis del D.L.34/2020 (cosiddetti “posti COVID”) non devono essere risolti, né nel caso dei docenti né in quello degli ATA.

Gissi: pieno appoggio alle iniziative per sollecitare il Governo a investire sulla scuola

La scuola è un bene comune che appartiene all’intero Paese, è fondamentale che ad affermarne l’importanza e il valore non ci siano solo i sindacati, ma tutte le componenti della comunità scolastica, a partire dagli studenti e dalle loro famiglie. Un’alleanza che abbiamo più volte sollecitato e che riteniamo indispensabile per ottenere la giusta attenzione ai temi dell’istruzione e dell’educazione nelle politiche di governo. Continua la lettura sul sito nazionale

CONVEGNO SULLA RENDICONTAZIONE SOCIALE

Si è svolto il giorno 4 dicembre presso lo I.T.T.S. Leonardo da Vinci di Viterbo, il I seminario sulla rendicontazione sociale che le scuole dovranno compilare entro il 31 dicembre 2019.

L’incontro, tenuto dalla Dott.ssa Monica Logozzo, ha visto una grande partecipazione di dirigenti e docenti facenti parte dei Nuclei Interni di Valutazione.

Di seguito il link per scaricare le slide del convegno.

Firmato il CCNI su Utilizzi ed assegnazioni provvisorie

E’ stata sottoscritta l’Ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie che avrà validità triennale.
Le novità concordate riguardano in particolare le regole per il personale docente.


Licei musicali e coreuticiL’art.6 bis  avrà validità ancora solo per un anno scolastico (2019/20) ed esclusivamente al fine di confermare le utilizzazioni dell’anno scolastico 2018/19 per i docenti che non sono stati destinatari di passaggi di ruolo/cattedra. Confermato, anche, l’accantonamento per i supplenti in servizio per il 2018/19. Le restanti disponibilità saranno utilizzabili per le operazioni di assegnazione provvisoria.

 
Assegnazioni provvisorie Si è ripristinato il testo del 2015/16 per quanto concerne la possibilità di produrre domanda di assegnazione provvisoria anche all’interno della provincia ottenuta con la mobilità. Confermati invece, rispetto al testo dello scorso anno, i requisiti per l’accesso all’assegnazione provvisoria.Potranno chiedere l’assegnazione provvisoria anche i docenti FIT assunti da Graduatorie pubblicate entro il 31 agosto 2018 come da noi richiesto e sostenuto dalle altre sigle. Introdotta anche la possibilità di chiedere l’assegnazione provvisoria per diverso distretto subcomunale nei comuni costituiti da più distretti nel caso in cui l’interessato si avvalga delle condizioni che danno diritto alle precedenze di cui all’art.8. È anche stato previsto che l’espressione del codice sintetico del comune/distretto subcomunale sia obbligatoria; in caso contrario la domanda non sarà annullata ma verrà presa in esame solo per le scuole del comune di ricongiungimento.Potranno chiedere l’assegnazione solo per altra provincia, i docenti non in possesso di titolo di specializzazione, purché  siano stati ammessi ai percorsi di specializzazione sul sostegno o, in subordine, abbiano prestato almeno un anno di servizio – anche a tempo determinato – su posto di sostegno.


Precedenze E’ stato previsto che l’indicazione del comune/distretto subcomunale di assistenza/cura/residenza sia obbligatoria. Come detto sopra, nel caso di omissione del codice sintetico e di espressione di scuole di altri comuni la domanda non sarà annullata ma presa in considerazione esclusivamente per le preferenze del comune senza beneficiare della precedenza. Personale ATAE’ stato sostanzialmente ricalcato il testo dello precedente CCNI, realizzando omogeneità con i docenti per quanto riguarda le precedenze ed il vincolo del codice sintetico nel caso di domande di assegnazione provvisoria.

A breve sarà disponibile il testo sottoscritto.

Raggiunto l’accordo con il Ministero Bussetti su PAS e fase transitoria

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La trattativa con il Governo sul reclutamento dei precari e l’accesso a un percorso abilitantespeciale si è conclusa positivamente e al termine dell’incontro di stasera è stata firmata un’intesaunitariamente dalle organizzazioni sindacali con il Ministro Bussetti.

L’accordo prevede una procedura riservata e semplificata che dà accesso al 50% dei posti disponibili per il concorso ordinario e un percorso abilitante speciale senza selezione in ingresso.

Il PAS sarà:

  • aperto a tutti i docenti con tre annualità di servizio nelle scuole statali, paritarie e percorsi di istruzione e formazione professionale limitatamente all’obbligo scolastico
  • attivato entro e non oltre il 2019
  • articolato su più cicli annuali
  • aperto alla partecipazione anche del personale di ruolo e ai dottori di ricercaLa procedura del concorso straordinario finalizzata alla stabilizzazione prevede:
  • l’accesso ai docenti con tre annualità di servizio nella scuola statale maturate negli ultimi 8anni
  • il requisito di avere svolto almeno 1 anno di servizio nella classe di concorso specifica per la quale si concorre
  • la valorizzazione del servizio prestato
  • una prova scritta computer based
  • una prova orale non selettiva
    La procedura conferirà a tutti i vincitori l’abilitazione.Si tratta di una soluzione di rilievo rispetto al tema della reiterazione dei contratti a termine nella scuola statale, che risponde alle richieste e alle aspettative del personale di cui le organizzazioni sindacali si sono fatte interprete.Le organizzazioni sindacali esprimono quindi soddisfazione per gli esiti della trattativa, che si è conclusa con una mediazione positiva che è riuscita a tenere insieme gli interessi dei lavoratori coinvolti con le esigenze di funzionamento della scuola.Roma, 11 giugno 2019FLC CGIL CISL FSUR UIL Scuola RUA SNALS Confsal GILDA UNAMS

Francesco Sinopoli FLC CGIL

Maddalena Gissi CISL FSUR 

Giuseppe Turi UIL Scuola RUA

Elvira Serafini SNALS Confsal

Rino Di Meglio GILDA UNAMS

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ATA: GRADUATORIE 24 MESI

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La CISL SCUOLA di Viterbo informa che sarà possibile effettuare la presentazione del modello G per la scelta delle 30 scuole per la prima fascia di Istituto del personale ATA (graduatoria dei 24 mesi) dal 3 al 24 giugno, tramite Istanze OnLine.

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