A partire da lunedì 7 marzo 2022 per accedere all’area personale di NoiPA sarà necessaria l’autenticazione tramite Carta d’Identità Elettronica (CIE) o con Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Per l’utilizzo di SPID di livello 2, sarà necessario abilitare il servizio One Time Password (OTP) nella propria pagina di profilo accedendo con SPID livello 2, CIE o CNS.
Sarà ancora possibile l’accesso all’area personale di NoiPA con le modalità attuali che prevedono l’utilizzo di codice fiscale e password, ma soltanto per la consultazione di dati e documenti (cedolino, Certificazione Unica, ecc.). Anche in questo caso per accedere ai servizi dispositivi forniti agli amministrati in modalità self service sarà necessario rafforzare tali modalità di accesso abilitando il servizio OTP.
Si precisa inoltre che sempre a partire dal 7 marzo 2022 tutti gli utenti che hanno una email non validata dovranno confermare la validità del proprio indirizzo email. Pertanto al momento dell’accesso, saranno trasferiti nella pagina di profilo ed invitati a confermare l’indirizzo email utilizzando esclusivamente l’autenticazione con SPID livello 2 o superiore, CIE o CNS.
Autore: admin
CONTRATTO MOBILITÀ TRA INSULTI E BUGIE AL QUADRATO
Mobilità, sbloccata la domanda di trasferimento. Passa la proposta CISL, si va verso la firma del contratto.
Mobilità, sbloccate le domande di trasferimento. Passa la proposta CISL, si va verso la firma del contratto
Finalmente ottiene il via libera la proposta da tempo avanzata dalla CISL Scuola al tavolo negoziale per il contratto sulla mobilità. Una soluzione che consente, anche senza modifiche legislative, la presentazione delle domande di trasferimento a tutto il personale neo assunto. Il vincolo di permanenza triennale sulla sede di titolarità diventerà in sostanza operante a partire dal momento in cui questa viene acquisita, attraverso le regole definite nel contratto integrativo.
Premiato il lavoro che la CISL Scuola ha condotto con determinazione nel presidiare, anche da sola, il tavolo negoziale. Vi sono ora le condizioni per giungere alla firma del contratto, che potrebbe avvenire giovedì matttina una volta perfezionata la stesura del testo.
Roma, 25 gennaio 2022
Docenti di Religione Cattolica. Ricorso gratuito
Concorso ordinario docenti per la scuola secondaria di I e II grado su posti comuni e di sostegno
La CISL Scuola sollecita emendamenti al “mille proroghe” per dare risposta a problemi del personale scolastico
Sono diversi i provvedimenti emanati dal Governo, attualmente all’esame del Parlamento in vista di una loro conversione in legge, che potrebbero rappresentare “veicoli normativi” da prendere in considerazione per dare risposta a problemi riguardanti il personale scolastico che presuppongono un intervento di natura legislativa. In qualche caso, si tratta di questioni già sottoposte all’attenzione di gruppi politici e parlamentari in occasione del dibattito sulla legge di bilancio e che la CISL Scuola sta riproponendo in questi giorni in un serrato confronto con quanti, a livello politico, possono essere interessati e disponibili a farsene carico, fornendo anche specifiche indicazioni per le opportune azioni emendative.
Questi i temi meritevoli di intervento e che si ritiene possano trovare spazio in sede di conversione del decreto legge 228/2021 (cosiddetto “decreto milleproroghe”):
- L’utilizzo, anche per il prossimo anno scolastico, delle GPS di I fascia per le assunzioni in ruolo sui posti non coperti dalle graduatorie concorsuali, il cui numero sarà prevedibilmente elevato specie sui posti di sostegno. La CISL Scuola ritiene opportuna anche una semplificazione della procedura, eliminando la prova finale che ha ben poca ragion d’essere visto che i docenti in questione, oltre ad essere già tenuti al superamento dell’ordinario periodo di prova, dispongono già di una solida e qualificante base formativa
- La modifica del concorso per gli insegnanti di religione, concorso che il DL 228 proroga al 2022. C’è quindi il tempo per un intervento che consenta agli incaricati di religione di avere, come tutti gli altri docenti, una procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo. – Lo slittamento al 28 febbraio dello svolgimento della prova del concorso straordinario riservato ai precari della secondaria non abilitati
- La proroga della componente elettiva del CSPI, così da evitare lo svolgimento di nuove elezioni in una situazione di perdurante emergenza pandemica – Lo scorrimento delle graduatorie di merito del concorso STEM per coprire i posti ancora vacanti dopo la nomina dei vincitori
- Lo sblocco delle assegnazioni provvisorie, in quanto legate per loro natura a esigenze di carattere familiare o di salute rispetto alle quali risultano del tutto inopportuni vincoli e divieti
- La mobilità interregionale dei dirigenti scolastici, per la quale va rimosso il limite che ne prevede l’effettuazione solo sul 30% delle sedi vacanti
- L’avvio di una procedura straordinaria di reclutamento per posti di DSGA cui possano partecipare gli assistenti amministrativi da anni facenti funzione anche se non in possesso di laurea
È auspicabile che in ambito parlamentare non si lasci cadere un’occasione che consentirebbe di dare al personale della scuola, concretamente e non solo a parole, un segnale di attenzione atteso da tempo e che certamente merita.
Nel frattempo, prosegue con grande determinazione l’impegno della CISL Scuola, sostenuta anche dalla Confederazione, perché già nel primo provvedimento in cantiere il Consiglio dei Ministri provveda a stanziare le risorse necessarie per prorogare oltre il 31 marzo e fino a giugno i contratti di supplenza del personale docente e ATA in servizio sui posti covid.
Assegno unico
Sicurezza a scuola
Sicurezza a scuola, verificare se il protocollo è ancora applicabile. Dichiarazione di Maddalena Gissi
La sicurezza nelle attività scolastiche in presenza è una materia che abbiamo regolamentato con un protocollo; ora è urgente valutare con chi lo ha sottoscritto e con i diversi soggetti istituzionali competenti (istruzione, salute, enti locali) se il protocollo è pienamente applicabile in questa quarta ondata. I problemi che i Dirigenti Scolastici e il personale stanno affrontando non sono sempre riconducibili a quelli vissuti nelle esperienze di qualche mese fa. Oggi a Lucca ho ascoltato tanti colleghi durante i lavori del congresso regionale della CISL Scuola Toscana; emerge chiaramente la volontà di favorire quanto più possibile per le scuole una ripresa dell’attività ordinaria in presenza, ma la quantità di contagi tra gli alunni e i docenti è in forte crescita.
Faccio un appello e una proposta operativa ai responsabili dei diversi dicasteri e al commissario straordinario, che vorremmo incontrare al più presto al tavolo permanente per la sicurezza: vanno monitorati i cluster scolastici e va loro assegnato, con interventi da gestire in termini di prossimità, un percorso prioritario di tracciamento del livello di contagio. Immagino una sorta di “cassetta del pronto soccorso” per le scuole più aggredite dal contagio. Non ha senso far vagare i genitori da una farmacia all’altra e abbandonare a sé stessi quanti, in particolari situazioni di debolezza e disagio, non sanno a volte nemmeno che cosa fare per prevenire il contagio. Il Governo deve sapere che la scuola coinvolge tutti i ceti sociali e tra questi ci sono tantissimi soggetti a vario titolo fragili (per ragioni economiche, culturali, di provenienza geografica).
Abbiamo bisogno dei dati e di aggiornamenti utili per gli interventi; le tante rilevazioni che i ds compilano strenuamente anche 4 volte al giorno, devono servire per i rimedi e non per la statistica. Chiediamo una convocazione urgente al nostro Ministero che ne ha la titolarità: dobbiamo intercettare il caos e dare risposte pragmatiche.
Roma, 12 gennaio 2022