Scuole superiori ritorno all’ ingresso ad orario unico al termine dello stato di emergenza

Si è svolta oggi una riunione sindacale con il direttore regionale, nel corso della quale è emerso che, nel giro di una settimana circa dalla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, le scuole superiori torneranno all’ingresso ad orario unico. Poiché ciò potrebbe accadere il 31 marzo, è il caso di cominciare a pensarci per tempo

AVVISO- concorso discipline STEM


Nella gazzetta ufficiale del 1 marzo è stato pubblicato il decreto per la partecipazione al concorso ordinario scuola secondaria discipline STEM.
La partecipazione è prevista per un’unica regione è una sola classe di concorso distintamente per la scuola secondaria di primo e secondo grado presentando un’unica istanza in modalità telematica dal 2 al 16 marzo
In allegato la tabella del contingente per classe di concorso e regione

La CISL sta con l’Ucraina e con la sua comunità in Italia.Luigi Sbarra alla manifestazione del 26 febbraio contro la guerra.

I sindacati e decine di associazioni sono scesi in piazza sabato 26 febbraio a Roma a manifestare contro l’invasione dell’Ucraina, per dire no alla guerra e chiedere una immediata cessazione delle azioni militari. “Mai come oggi – hanno affermato in un comunicato CGIL, CISL e UIL – è evidente che la pace ed il ripudio delle guerre debbono essere la priorità dell’agenda politica italiana, europea e mondiale“.
La Cisl sta con l’Ucraina, con la sua gente, con la sua comunità in Italia – ha scritto il segretario generale Luigi Sbarra in un articolo per Conquiste del Lavoro -, contro chi pensa di poter spostare con i carri armati i confini dell’Europa e mettere in discussione la democrazia e la libertà“.
Riproponiamo l’intervento del segretario generale CISL, Luigi Sbarra, nel corso della manifestazione.

Mobilità del personale docente, educativo ed ATA a.s 2022/23

L’ordinanza ministeriale pubblicata il 25 febbraio 2022 avvia le procedure di mobilità del personale docente, educativo e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) per l’anno scolastico 2022/2023.

Per i docenti di religione cattolica è disponibile un’ordinanza ad hoc. 

QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA 
I termini per la presentazione della domanda, riportati nell’articolo 2 dell’ordinanza ministeriale, sono i seguenti:

  • Personale docente
    La domanda va presentata dal 28 febbraio al 15 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 23 aprile.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 17 maggio.
  • Personale educativo
    La domanda va presentata dal 1° al 21 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi il 22 aprile.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 17 maggio.
  • Personale ATA
    La domanda va presentata dal 9 al 25 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 6 maggio.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 27 maggio.
  • Insegnanti di religione cattolica
    La domanda va presentata dal 21 marzo al 15 aprile 2022.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 30 maggio.

DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line. 
Solo gli Insegnanti di religione cattolica devono compilare la domanda utilizzando il Modello disponibile in questa sezione, alla voce Modulistica – Mobilità.
Per accedere a Istanze on line occorre essere registrati all’area riservata del Portale ministeriale. Ricordiamo che si può accedere anche con le credenziali SPID.
Chi non è registrato può farlo, selezionando la voce Registrati, presente in basso a destra nella schermata di LOGIN, e consultando il manuale predisposto

COME COMPILARE LA DOMANDA
Compilare la domanda è semplice, basterà seguire tutti i passaggi descritti nelle guide disponibili all’interno del portale Istanze on line.
La domanda deve essere inoltrata entro il termine ultimo fissato dall’ordinanza. Entro tale termine l’aspirante può sempre modificarla, anche se già inoltrata.

NOTA BENE

  • Compila/Modifica ogni singola sezione della domanda;
  • Allega tutta la documentazione utile per la valutazione della domanda;
  • Inoltra la domanda entro il termine previsto dall’ordinanza.

NORMATIVA

Programma della prima parte del corso di preparazione al concorso per la dirigenza scolastica organizzato da CISL Scuola e IRSEF IRFED

Il primo appuntamento, per la presentazione del corso (strategie e tecniche per la preparazione alle prove d’esame), è fissato per il 4 marzo alle ore 15,30. Seguiranno, fino al 29 aprile, altri sette incontri, ciascuno della durata di due ore e trenta minuti. Ricordiamo che le attività formative sono riservate agli iscritti alla CISL Scuola e che per partecipare agli incontri è necessaria la compilazione di un Iscrizione corsouale vengono indicati dal/la richiedente i contatti per ricevere le credenziali di accesso agli incontri, previsti in modalità on line. (https://cislscuola.syncline.cloud/QuestionFormSection/FormView?fid=MTA=)

In allegato il programma completo e l’indicazione degli argomenti su cui verteranno gli incontri delle fasi successive

Centralità della contrattazione come ambito fondamentale e primario di azione del sindacato.

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L’Esecutivo Nazionale della CISL Scuola, riunito in modalità telematica il giorno 13 febbraio 2021, udita la relazione della segretaria generale Maddalena Gissi la approva con i contributi emersi dal dibattito.  
L’Esecutivo Nazionale sottolinea come in tutti i congressi territoriali e regionali della Cisl Scuola fin qui svolti sia stata posta con grande rilievo la necessità di riaffermare a tutti i livelli la centralità della contrattazione come ambito nel quale si esprime al massimo grado il protagonismo del sindacato, per il quale l’esercizio del ruolo negoziale rappresenta elemento fondante e costitutivo.  
La firma del contratto integrativo sulla mobilità, la cui necessità e urgenza scaturivano anche dall’esigenza di porre rimedio agli effetti di interventi legislativi sopravvenuti nell’arco del triennio di vigenza del precedente contratto, mentre interpreta in chiave di piena coerenza l’orientamento e l’auspicio espresso nel dibattito congressuale, consente di dare una concreta e positiva risposta alle attese della categoria, in particolare per quanto riguarda il personale docente soggetto a vincoli nella mobilità imposti da provvedimenti di legge e che il contratto attenua in maniera significativa, soprattutto consentendo a tutto il personale neoassunto negli ultimi due anni e in quelli successivi di produrre domanda di trasferimento, possibilità ad oggi negata.  
Un’azione condotta attraverso il negoziato con l’obiettivo prioritario di tutelare e riconoscere esigenze mortificate dalla legge, mentre restituisce al sindacato la capacità di incidere concretamente sul piano della tutela del personale che rappresenta, contribuisce ad accrescere la motivazione ad un sostegno attivo della sua presenza e della sua iniziativa da parte del personale della scuola, rafforzando in termini complessivi la coesione della categoria.  
Le recenti prese di posizione di alcune sigle non firmatarie del CCNI, con attacchi portati alla CISL Scuola attraverso dichiarazioni fondate sulla distorsione dei fatti ed espresse in qualche caso con toni e accenti offensivi, determinano una situazione in cui rischia di essere difficilmente recuperabile una frattura che investe il piano dei riferimenti di identità e valori cui fanno riferimento modelli diversi di azione sindacale, con possibili ripercussioni negative su una consolidata pratica di azioni unitarie condotte a tutti i livelli. 
La scelta di privilegiare un modello di sindacato conflittuale si è tradotta nella proclamazione dello sciopero del 10 dicembre, che la CISL Scuola non ha condiviso. Proprio la scarsissima adesione del personale è la dimostrazione lampante di quanto quel modello sia avulso dal contesto particolare e straordinario che il Paese sta vivendo e lontano dal sentire reale del mondo della scuola. 
Solo assumendo a riferimento la concretezza dei problemi e la centralità della contrattazione come ambito fondamentale e primario di azione del sindacato sarà possibile evitare un’ulteriore esasperazione degli elementi di contrasto, la cui prevalenza, specie in considerazione dell’imminente avvio del negoziato per il rinnovo del CCNL, andrebbe sicuramente a discapito dei risultati che l’azione sindacale deve puntare a conseguire a beneficio del personale rappresentato. 
L’Esecutivo Nazionale, mentre prende atto con soddisfazione delle numerose attestazioni di apprezzamento espresse da lavoratrici e lavoratori per quanto ottenuto col CCNI sulla mobilità, impegna l’organizzazione a valorizzare il risultato conseguito in tutte le occasioni di confronto con la categoria legate anche alla campagna in atto per il rinnovo delle RSU. 
La capacità e la determinazione dimostrate in sede negoziale dalla CISL Scuola, contando sul pieno e fattivo supporto della Confederazione, rappresentano una risorsa preziosa e indispensabile per rendere incisivo e produttivo il confronto anche su altri temi, a partire da quello sulla gestione delle risorse e sulle azioni attuative del PNRR e da quello che si svolgerà con l’apertura del tavolo negoziale sul CCNL, non più rinviabile dopo l’ufficializzazione dell’atto dell’indirizzo presentato a tutte le organizzazioni sindacali il 1° febbraio scorso. 
Si tratta di appuntamenti determinanti per l’Italia e per il sistema di istruzione e formazione, cui la CISL Scuola si presenta pronta e preparata, forte del dibattito congressuale svoltosi in tutte le province e regioni e che si concluderà a marzo con la celebrazione del Congresso Nazionale, sostenuta dalla forte spinta partecipativa che si sta registrando con la presentazione delle liste per il rinnovo RSU e avendo da tempo definito anche obiettivi e priorità in vista della trattativa per il rinnovo del CCNL.

APPROVATO ALL’UNANIMITÀ