Si è appena conclusa al MIM l’informativa sui bandi per il prossimo concorso ordinario PNRR.
Si tratta della seconda procedura prevista dalla riforma del reclutamento prevista dal PNRR che, come ricorderete ne prevede ben tre, una di seguito all’altra.
I bandi saranno distinti, uno per primaria e infanzia e uno per le classi di concorso della secondaria di I e II grado. Entrambe le procedure riguarderanno sia i posti comuni che i posti di sostegno.
I posti banditi sono complessivamente 19.032 e tengono conto dei posti attualmente vacanti dopo le nomine 24/25 con accantonamento di quelli riservati alle procedure del 2023 che non saranno ultimate entro il 10 dicembre.
Potranno accedere con riserva coloro che stanno frequentando il percorsi abilitanti di 60 CFU e quelli che prevedono il conseguimento di 30 CFU sui 60 previsti che sono titolo di accesso nella fase transitoria.
Gli altri titoli già posseduti che danno accesso al concorso sono gli stessi del 2023, ossia l’abilitazione, la laurea con 24 CFU o il semplice diploma per gli ITP, ovvero il triennio di servizio nelle scuole statali negli ultimi 5 anni. Per il sostegno è necessario il possesso del titolo di specializzazione.
Si potrà partecipare per una sola regione e per tutti i posti per cui si posseggono i titoli di accesso. Per la secondaria si potrà partecipare per una classe di concorso per il I grado e per una ulteriore per il II grado oltre che per i relativi posti di sostegno (se si possiede il titolo).
La pubblicazione dei bandi è imminente e si avranno 20 giorni di tempo per la presentazione delle domande.
Nell’incontro la Cisl scuola ha rappresentato ancora una volta le proprie critiche per un reclutamento fatto di soli concorsi che si ripetono ogni anno e ha ribadito il proprio impegno per sostenere le modifiche normative necessarie per consentire lo scorrimento delle graduatorie di tutti coloro che hanno già superato le prove dei concorsi fino ad oggi banditi.
Le tabelle con la ripartizione dei posti saranno diffuse unitamente ai bandi .